Implantologia a Carico Immediato - Legnano

Prima di spiegare nel dettaglio che cos’è l’implantologia a carico immediato, è bene capire che cos’è un impianto, quando è necessario un intervento di Implantologia, ma soprattutto che cos’è l’Implantologia?

La perdita di un dente può creare uno stato di shock nel paziente. La maggior parte delle persone si illude che i denti possano rimanere ben saldi e fissi per tutto l’arco della vita, ma si sbagliano, non esiste il per sempre!

I denti, come tutto il nostro corpo, hanno bisogno di cure e di attenzioni costanti, che permettano di evitare il verificarsi di serie patologie. Spesso, infezioni che sembrano apparentemente semplici, come una gengivite, possono in realtà degenerare e provocare serie complicazioni, come, ad esempio, il verificarsi dell’Edentulia (dal latino edentulus, privo di denti).

Forti traumi, infiammazioni parodontali, granulomi, una scarsa igiene orale, la presenza di carie, sono tutti fattori che, se non curati in modo adeguato e professionale, possono rendere necessaria la sostituzione dei denti danneggiati, prima dell’eventuale caduta. Non dimentichiamo, che rimanere per un lungo periodo di tempo senza denti, può comportare anche il riassorbimento dell’osso mascellare o mandibolare, provocando gravi alterazioni morfologiche, fisiologiche ed estetiche di tutto il cavo orale.

Oggi, grazie all’implantologia è possibile ripristinare, in poco tempo, la funzionalità masticatoria ed estetica della bocca, sostituendo il dente caduto con un impianto artificiale in titanio.

Ricordiamo che il Titanio è un materiale altamente biocompatibile per il nostro organismo, in grado di favorire anche una buona osteointegrazione in tempi rapidissimi. Grazie alle tecniche di ultimissima generazione ed ai numerosi risultati raggiunti, l’implantologia ha permesso a moltissimi pazienti di tornare a sorridere!

Che cos’è l’Implantologia a carico immediato?

Fino a pochi anni fa, inserire un impianto, significava intraprendere un percorso che durava, solitamente, dai 3 ai 6 mesi. Lo specialista seguiva le varie fasi dell’Implantologia a carico differito, che consisteva nell’inserire un impianto nell’osso mascellare o mandibolare e rispettare i tempi di osteo-integrazione.

Oggi, grazie all’Implantologia a carico immediato è possibile, invece, avere denti nuovi in sole 24 ore, riducendo al minimo ogni tipo di possibile disagio.

La riduzione di tempo è la principale differenza tra l’Implantologia a carico differito e l’Implantologia a carico immediato.

Il termine “carico” spiega la funzione che viene assolta dalla vite in titanio, che una volta inserita nell’osso mascellare o mandibolare, avrà il compito di sorreggere la protesi, con il conseguente carico elevato delle forze masticatorie.

Fasi del trattamento a carico immediato

1. Prima fase: Studio Pre-chirurgico

   Lo Specialista sottoporrà il paziente ad una serie di esami (radiografie tradizionali e volumetriche) ed analisi specifiche, che permetteranno di avere un quadro generale delle condizioni di salute del paziente (anamnesi). Condizione assolutamente necessaria per intraprendere tale trattamento, è la presenza di un’adeguata quantità di osso mascellare o mandibolare, che assicuri un certo spessore ed una certa consistenza, per il posizionamento degli impianti.

   Grazie ad una OTP, Ortopanoramica, solitamente è possibile valutare nello specifico questo dato. Qualora non bastasse, è possibile richiedere anche un esame Tomografico, che dà risposte ancora più complete e soprattutto permette di ricostruire in 3D tutto l’osso mascellare o mandibolare, in modo da poter studiare e pianificare accuratamente le varie fasi dell’intervento.

   La maggior parte degli specialisti utilizza uno strumento di ultimissima generazione, chiamato “tecnica CAD/CAM” (CAD Computer-Aided Design: progettazione computer assistita/CAM Computer-Aided Manufacturing: fabbricazione computer assistita).

   Se gli esami rivelano un’insufficiente porzione di osso, è possibile che lo specialista proponga di seguire un impianto All on four (tutto su 4) o all on six (tutto su 6), una tecnica che consiste nel posizionare 4 o 6 impianti, nei siti ossei frontali, atti a sorreggere tutta la protesi. Questi strumenti permettono maggiore precisione nella realizzazione di protesi sottili e progettazione computerizzata dell’intervento.

   Se, invece, è necessario inserire impianti nella zona posteriore delle arcate e non risulta esserci il giusto quantitativo di osso, è possibile intervenire con un bypass, che permetterà, appunto, di “bypassare” il seno mascellare.

2. Seconda fase: Intervento Chirurgico

   Raccolte tutte le informazioni, stabilito il trattamento da eseguire, pianificate le varie fasi operatorie ed arrivato il giorno dell’appuntamento, si inizia con l’intervento.

   Solitamente il paziente viene sottoposto ad una anestesia locale o ad una sedazione cosciente (un tipo di anestesia che induce in uno stato di totale rilassamento, lasciando il paziente in una condizione di veglia).

   Lo specialista, una volta estratti i denti danneggiati, inserisce gli impianti (fixture), seguendo quanto stabilito in precedenza e riporta i tessuti gengivali nella loro posizione originale, ricoprendo totalmente le viti in titanio.

   Successivamente rileva le impronte dentali, che serviranno per la realizzazione delle due protesi, quella provvisoria e quella definitiva. L’intervento può durare all’incirca 4/5 ore.

3. Terza fase: Posizionamento della Protesi

   Questa fase permette di posizionare, nello stesso giorno, un dispositivo protesico provvisorio sugli impianti. Niente più attese!

4. Quarta Fase: Controlli Post-intervento

   Trascorsa una settimana dall’intervento di implantologia, è necessario sottoporsi ad una visita di controllo, per verificare che il trattamento stia procedendo correttamente. Dopo pochissimo tempo la protesi provvisoria verrà sostituita definitivamente con una protesi fissa. In alcuni casi è possibile anche inserire da subito la protesi fissa che viene poi sottoposta ad una successiva ribasatura, un procedimento che permette di stabilizzare la protesi inserita.

Tutto l’intervento è il risultato di un lavoro di squadra che vede più figure di specialisti in azione, dal Dentista al Protesista, dal Radiologo all’Odontotecnico di laboratorio. In caso di pazienti anziani, è bene eseguire questo tipo di intervento in strutture con figure specializzate, non solo in ambito Odontoiatrico e Protesico, ma anche in campo Cardiocircolatorio e Respiratorio.

La parola chiave è: Sinergia!

Vediamo quali sono i maggiori vantaggi di questa tecnica implantologica:

• Permettere al paziente di avere denti fissi in un solo giorno.
• Miglioramento delle funzioni masticatorie, fonetiche ed estetiche, alterate dalla mancanza di denti.
• Un notevole risparmio economico.
• Massima stabilità dei dispositivi protesici.
• Minima invasività chirurgica.
• Impianti e protesi di alta qualità, materiali certificati.
• Risultati stabili nel tempo.

Secondo alcuni studi statistici, oltre 300.000 pazienti che hanno avuto impianti di questo tipo, hanno ottenuto risultati ottimali e stabili nel tempo. È bene ricordare che le elevate percentuali di successo sono un’evidente conseguenza di adeguati programmi di controllo periodici, associati ad una corretta igiene orale domestica e professionale!

L’implantologia a carico immediato ha raggiunto, negli anni, sicurezza e prevedibilità dei risultati. Per questo, oggi, è una delle tecniche maggiormente utilizzate nella sostituzione degli elementi dentali.

Finalmente puoi riavere il tuo sorriso perfettamente funzionale ed esteticamente naturale!