Che cosa vuol dire avere un linfonodo sottomandibolare?

Quando si ha a che fare con un linfonodo sottomandibolare si è in presenza, nella maggior parte dei casi, di una risposta da parte dell'organismo a un'infezione o a una infiammazione.

In pratica, il sistema immunitario reagisce all'invasione di aggressori esterni, e i linfonodi presenti sotto la mandibola si ingrossano, con un aumento di volume facilmente percepibile.

Che cosa bisogna fare

Preoccuparsi in modo eccessivo non ha senso, così come abbandonarsi a inutili allarmismi: una visita medica è sempre consigliabile, ma la presenza di un linfonodo sottomandibolare non deve suscitare timori.

Può essere, per esempio, che sia in corso un'infezione ai denti, alla gola o all'apparato urinario.

Ecco perché è fondamentale individuare le origini dell'infiammazione.

La presenza di un linfonodo reattivo va trattata con attenzione, anche per il ruolo decisivo che queste ghiandole hanno nell'ambito del corretto funzionamento del corpo umano: esse possono essere ritenute dei filtri attraverso i quali la linfa viene depurata rispetto a patogeni e microbi estranei.

I linfonodi situati sotto la mandibola reagiscono a qualunque variazione in modo sensibile, e possono essere infiammati per colpa di un disturbo immunitario, di una malattia infettiva o di un processo tumorale.

La visita medica per un linfonodo sottomandibolare

Quando ci si rende conto di un aumento di volume di un linfonodo sottomandibolare, è preferibile rivolgersi al proprio medico, che eseguirà una diagnosi di laboratorio o prescriverà un test; in caso di necessità, verrà individuato il trattamento da seguire per risolvere il problema.

I linfonodi sono elementi indispensabili per tutto il sistema linfatico, che protegge le persone dalle infezioni e dagli agenti pericolosi attraverso la linfa.

Quest'ultima è coinvolta nell'immunità e nel trasferimento di alcune sostanze nutritive, ma ha anche il compito di rimuovere dall'organismo i microbi e gli eritrociti morti. Le cellule tumorali, nel caso di un cancro, sono arrestate proprio nei linfonodi.

Gli esami per un linfonodo sottomandibolare

In seguito a un ingrossamento del linfonodo sottomandibolare può essere prescritto un esame del sangue che permette di riconoscere e individuare il processo infiammatorio acuto.

Il disturbo immunitario è tra le cause possibili da prendere in considerazione, e consiste nella proliferazione di anticorpi contro le cellule del corpo.

Un aumento di volume dei linfonodi sotto la mandibola può essere correlato al lupus eritematoso o alla malattia di Wagner, ma anche all'artrite reumatoide o alla malattia da siero.

Altre infezioni acute come la pulpite o la tonsillite possono innescare una crescita dei linfonodi più o meno consistente.

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